L’effetto del Coronavirus sulle attività del Comitato SDA di Bolzano

a cura di Giulio Clamer

Cari Soci e Amici della Dante,
in  queste giornate di emergenza sanitaria e di limitazioni varie ricordo la sospensione delle conferenze fino a data da destinarsi. L’atmosfera generale è di notevole preoccupazione e ci sorprendono, mai immaginate, le riduzioni alla libertà di movimento. 
Ricordo che dei drammi epocali ed esistenziali  hanno spesso trattato i nostri grandi della letteratura, della poesia, della musica, pensiamo a Dante, Manzoni, Pascoli, Carducci, Mazzini, Verdi, Primo Levi, per citare qualcuno fra gli italiani. Dalle loro opere traspare comunque sempre la certezza che la forza dei valori , delle speranze e del coraggio dell’uomo vince su ogni paura e disperazione. 
Siamo certi che anche noi stiamo già vincendo  di fronte all’attuale calamità e che il sole brillerà di nuovo. Siamo pure convinti che una fase di silenzio, di fermo, di attesa, e anche di sofferenza, può veicolare la riscoperta dei sentimenti più autentici che i vortici del tempo moderno tendono a nascondere.  Ci fa tanto piacere che stanno emergendo immagini di solidarietà, di serietà, di eroismo della nostra Italia che spesso viene citata solo per negatività che non rappresentano la realtà più vera della nostra gente e del nostro grande Paese. 
La Dante, ambasciatrice della lingua e cultura italiana in Italia e nel mondo, non può che sottolineare l’orgoglio del senso di appartenenza alla grande storia di una Comunità e una Cultura che vengono da lontano e che ci accompagnano verso un futuro che auguriamo a tutti sempre migliore.

Un cordiale saluto
Giulio Clamer