Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Miniatura di Jakob van Maerlant con un’arpia

EMILIO BARACCO
ARPIE

Si tratta di creature della mitologia classica, figlie di Taumante ed Elettra. Si presentano come mostruosi uccelli dal volto femminile, sono portate alla violenza e alla furia aggressiva. Compaiono in parecchie opere della letteratura greca e latina, ma Dante le pone nel VII cerchio dell’Inferno a straziare ulteriormente le anime dei suicidi provocando loro dolore perché nidificano tra i rami e si nutrono delle foglie degli alberi che esse formano. Il termine arpia è diventato sinonimo di donna brutta e cattiva.

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