Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Maestro dell’Alto Reno, Il giardino dell’Eden

LUIGI GOLIN
L'ARRA D'ETTERNA PACE

È descritto come un ambiente paradisiaco dove Dio pose Adamo ed Eva dopo averli creati. Il luogo fu collocato geograficamente dalla tradizione nella zona più fertile e lussureggiante della Mesopotamia dove Adamo ed Eva avrebbero potuto vivere felici per l’eternità.
Secondo il racconto della Bibbia tra tutti gli alberi che popolavano il giardino, ce ne erano due particolari: l’albero della conoscenza del bene e del male e l’albero della vita.
Adamo spinto da Eva non rispettò la proibizione di Dio e mangiò i frutti del primo albero così che di conseguenza non poté più mangiare nemmeno i frutti del secondo. Perse quindi il dono dell’immortalità e fu scacciato dall’Eden perché aveva commesso il peccato originale e aveva perso insieme ad Eva tutti i privilegi avendo offeso Dio. 

L’immagine è esente da diritti e di pubblico dominio