Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Giovanni di Paolo, Paradiso, Cunizza da Romano

GUERRINO BONALDO
IN QUELLA PARTE

La Marca Trevigiana
Per Marca Trevigiana si intendeva a partire dal XII secolo il territorio che si estendeva attorno alla città di Treviso con confini non ben precisati e compresa tra i fiumi Brenta e Piave, cui si aggiungono i monti del bellunese.
Dante la descrive per introdurre la figura di Cunizza, sorella di quell’Ezzelino da Romano (un monte locale non molto alto) che imperversò tiranneggiando la popolazione (1194-1259) tanto da meritarsi l‘appellativo di “terribile”.
Di Cunizza oggi diremmo che era molto chiacchierata per i suoi amori dissoluti, anche se i suoi successivi matrimoni o fughe amorose furono con ogni probabilità quasi tutti frutto dell’usanza di dare in sposa figlie e sorelle per combinare coalizioni con città e popoli nemici o antagonisti.
Comunque Cunizza verso la fine della sua vita si ritirò in convento e si pentì, tanto che Dante la sistemò serenamente in Paradiso. 

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