Dante in arte

Il testo e l’immagine che seguono integrano e arricchiscono anche con notizie curiose la scheda che correda l’opera dallo stesso titolo esposta alla mostra “Dante in arte. Interpretazioni dantesche contemporanee: viaggio grafico nell’oltretomba” (Centro Trevi - TREVILAB, Bolzano, 30.09-28.10.2021). L'approfondimento è fruibile dalla mostra attraverso il codice QR.

Priamo della Quercia, Porte del Purgatorio

DOMENICO DIFILIPPO
IL PURGATORIO

Il Purgatorio ha assunto molti significati storici e moderni che riguardano sofferenze da subire dopo la morte, inferiori però a quelle che comporterebbe la dannazione eterna. Anche le religioni ortodosse e bizantine presentano tratti comuni a questo proposito usando addirittura lo stesso termine. Lutero stesso affermò di credere nel Purgatorio, ma esso pur facendo parte della tradizione cattolica non è comunque parte della sua dottrina definita.
Per Dante, il Purgatorio dà nome alla seconda cantica della Commedia ed è una montagna costruita in maniera speculare rispetto all’ Inferno perché quando la si risale, l’ordine dei peccati va da quello più grave a quello più lieve.
Le anime del Purgatorio sono già salve ma, prima di arrivare in Paradiso devono espiare i propri peccati salendo il monte. 

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